Il Covid è coperto da una polizza viaggi?
La risposta è SI!
A seguito del COVID le Compagnie hanno rapidamente adeguato le condizioni, dove prima del 2020 contemplavano nelle esclusioni proprio le epidemie e le pandemie.
Oggi questi rischi sono stati ricompresi all’interno delle polizze, ed esistono anche specifici prodotti e coperture che intervengono nel caso in cui il viaggiatore dovesse contrarre il covid prima o durante il viaggio.
La copertura COVID prevede la copertura delle spese legate alle penali di annullamento del viaggio nel caso in cui il Virus sia motivo della cancellazione dello stesso.
Non mi sento sicuro di partire…
Attenzione che queste polizze non coprono la paura di partire a causa dell’aumento dei casi di positività, e nemmeno nell’eventualità in cui l’organizzatore del viaggio sia stato costretto ad annullare il viaggio a seguito di un provvedimento governativo che limiti gli spostamenti nel Paese di destinazione o dal Paese di origine.
Per queste casistiche non sono previste delle coperture assicurative:
- nel primo caso, la responsabilità è di chi decide di partire;
- nel secondo caso invece, la responsabilità ricade sull’organizzatore del viaggio.
La copertura assicurativa interviene solo se il soggetto assicurato dovesse trovarsi nell’impossibilità di partire perché risultato positivo al COVID o fosse stato colpito da limitazione agli spostamenti dovuti a quarantena per contatto diretto con un altro positivo.
In questo caso la copertura indennizza le penali di cancellazione del viaggio a seguito della presentazione di idonea documentazione medica.
Anche in tema di spese mediche e assistenza è bene fare chiarezza per non riporre nella polizza aspettative differenti da quelle previste.
Partire con una polizza viaggi con estensione anche per il Covid, significa beneficiare di una copertura di assistenza e spese mediche estesa anche nel caso in cui il viaggiatore si dovesse ammalarsi durante il viaggio, intervenendo sulle spese direttamente sostenute a seguito del contrarre la malattia o l’infortunio.
Se a seguito di un infortunio o una malattia dovesse essere necessario un ricovero, l’acquisto di medicinali o in eventuale rientro sanitario predisposto dalle autorità sanitarie locali, allora la polizza coprirebbe i costi, in accordo con i massimali previsti.
E se mi ammalo in viaggio e devo fare quarantena?
Contrariamente alle false informazioni che circolano tra chi viaggia, la polizza non è in grado di garantire il rientro in Italia di un malato di Covid, se questi sia soggetto ad un fermo sanitario da parte del Paese straniero, a meno che non sia esplicitamente previsto un trasferimento protetto su autovettura attrezzata al trasporto di pazienti positivi asintomatici.
Esistono però coperture che intervengono per rimborsare eventuali maggiori costi sostenuti dal viaggiatore a seguito di quarantena.
Queste possono essere spese per alloggio, nel caso in cui il viaggiatore fosse obbligato a prolungare di qualche giorno la permanenza il loco, o maggiori spese di trasporto per l’acquisto di un nuovo titolo di viaggio per il rientro posticipato.
Polizza Viaggi: non solo Covid.
Le assicurazioni per i viaggi sono salite alla ribalta nel periodo del Covid, ma voglio ricordarti che ti possono essere utili per molti altri motivi: dall’annullamento del viaggi per diverse ragioni, alla protezione dei tuoi bagagli.